Quello che Gessen non vede e non può raccontare sulla transizione della Russia di Putin Un approccio piatto e omologato. Il paese dipinto come fosse una grande prigione a cielo aperto. Ma nella realtà la distanza fra “noi” e “loro” è sempre minore Luigi De Biase 16 GIU 2019
I guardiani di Kiev L’Ucraina oggi va al voto. Tra Pravy Sektor e vecchi oligarchi, ecco chi è rimasto a custodire una rivoluzione rimasta a metà. Olena ha investito i suoi risparmi per comprare un’arma, è stata quattro mesi al fronte, ha perso più di sessanta compagni. Luigi De Biase 26 OTT 2014
Prigionieri collaterali nel sottosuolo che unisce Kiev e Mosca L’artista ucraino rapito a Donetsk dalle milizie ribelli, il fotoreporter russo sequestrato dai duri di Maidan. Luigi De Biase 27 AGO 2014
Se coi cessi dei McDonald’s di Mosca si chiude anche l’èra post sovietica Gli ufficiali della salute pubblica dicono che è solo un problema di igiene, ma parecchi osservatori credono che i sigilli sulla catena di fast food siano l’ultimo colpetto agli interessi stranieri in Russia nel momento peggiore per i rapporti fra il Cremlino e l’occidente. Luigi De Biase 22 AGO 2014
Contro la Russia la Germania è più dura di quanto si pensi In principio si chiamava Ostpolitik e pareva un ideale, anziché una dottrina politica: al tempo della Guerra fredda Willy Brandt pensava che gli scambi con l’Unione sovietica avrebbero portato cambiamenti positivi anche nei confini del regime comunista. Poi è venuta la diplomazia d’affari usata da Schröder per rafforzare l’economia nazionale sfruttando accordi e amicizie nei palazzi di Mosca. Ora la sottile linea russa del governo tedesco passa per Angela Merkel (ieri in visita a Washington) ed è una linea più dura rispetto al passato, soprattutto nei confronti della crisi in Ucraina. Luigi De Biase 03 MAG 2014
L’America non sa risolvere l’“enigma russo” e sceglie di isolarlo A metà dell’Ottocento lo storico tedesco Bruno Bauer parlava del popolo russo come di una sfinge posta di fronte all’Europa, occhi mostruosi e zampa leonina già pronta a colpire. A giudicare dagli ultimi movimenti dei governi europei, si direbbe che la versione Bauer sia tornata di grande attualità: isolare, ignorare, punire la Russia per il suo atteggiamento nella crisi in Ucraina sono le parole che si sentono più spesso nei resoconti della diplomazia. Il presidente americano, Barack Obama, spinge verso le sanzioni economiche, uno strumento di guerra. Luigi De Biase 01 MAG 2014
L’Ucraina, piccola Rus’ C’è stato un tempo in cui gli anziani di Dikanka si riunivano nelle taverne per conversare sino a notte fonda, seduti secondo il rango loro. Erano locande di vecchi cosacchi e montoni, case di legno e paglia nella campagna dorata, luci di ceri nelle sere di luglio e fuochi dopo la festa di Giovanni il Battista. Allora la campagna dell’Ucraina era un tempio afoso e senza voci, una striscia di covoni di paglia disposti per i campi come le tende di un’armata: da qualche parte un carro carico di sacchi, canapa e tela avanzava tirato da buoi, a passo incerto, verso un villaggio vicino, e nelle case oltre il fiume le donne aspettavano il tramonto per ritirarsi a filare e parlare. I mariti con le camicie logore si scambiavano storie di santi e maledizioni, di cosacchi avari divorati da un demone per l’amore dell’oro. Luigi De Biase 14 APR 2014
Nel fango di Sebastopoli c’è l’essenza dell’amor di patria russo Nel fango di Sebastopoli combattevano i russi venuti da Tula o da Saransk. E chi visitava la fortezza al tempo della guerra contro le armate francesi pensava che la città non sarebbe mai stata presa, anzi, che nulla al mondo avrebbe mai fatto vacillare la forza del popolo lasciato a mollo nella trincea. In quel fango Tolstoj vedeva i segni dell’anima russa, che è semplicità, ostinazione e spirito nazionale. Luigi De Biase 25 FEB 2014
Rischi come nei Balcani La piazza di Kiev ha perso la sua identità, il regime va all’assalto finale Si potrebbe pensare che il prestito miliardario concesso dal Cremlino alimenti soprattutto il fuoco scoppiato negli ultimi giorni per le strade e le piazze di Kiev, più che la malandata economia dell’Ucraina. Martedì mattina il ministro russo delle Finanze, Anton Siluanov, ha fatto sapere di avere sbloccato una nuova tranche del finanziamento, due miliardi di dollari rispetto ai quindici stanziati il mese scorso dal Cremlino. Luigi De Biase 19 FEB 2014
Putin & Sochi "Kabaeva sarà l’ultima tedofora di Sochi, e tu che cosa faresti per amore?”. La battuta è circolata per giorni nelle strade di Mosca, naturalmente Kabaeva è la bella Alina, trentuno anni, orgoglio russo della ginnastica ritmica e sorriso da carta patinata: se ne parla spesso per la simpatia con Vladimir Putin e sempre meno per la carriera radiosa sulla pedana. Il capo del Cremlino è intervenuto sul punto di persona, ha fatto capire che non ha tempo per le fiaccole di Sochi e ha scartato le chiacchiere sulla sua vita privata (“sono le solite montature”, neanche una parola di più, ma è già abbastanza per una buona storia). Luigi De Biase 07 FEB 2014